Top 5 dei migliori film sul mondo della moda
| 20 Gennaio 2021Che si tratti della vita di famosi stilisti, guru della moda, di una sbirciata nel dietro le quinte di una rivista o nella vita di una modella, è sempre il momento perfetto per immergersi in storie e racconti bizzarri che costituiscono l’irresistibile mondo della moda. Per questo, ho deciso di creare una Top 5 dei migliori film sulla moda. Da vedere almeno una volta nella vita.
Oggi il mondo del fashion è a portata di schermo, infatti in questo periodo, più che mai, le nuove collezioni vengono presentate anche in live streaming.
Ecco quindi una top 5 di film disponibili nelle piattaforme streaming online, per vivere un incredibile viaggio attraverso tessuti impalpabili e look ribelli. In un mondo che sfida tutte le convenzioni, raccontando storie e inviando forti messaggi.
Esistono infiniti modi per mostrare la propria devozione verso lussureggianti e audaci abiti o accessori, tra questi anche il lungometraggio.
Top 5 migliori film sulla Moda
Il filo nascosto (2017)
Il filo nascosto, diretto da Paul Thomas Anderson, racconta la storia vera di Reynold Woodcock (Daniel Day-Lewis) che regna sul mondo della haute couture nella Londra degli Anni ’50. Questa elegante cronaca del mondo della moda e di una bellissima storia d’amore ho anche vinto un Oscar per i migliori costumi. Una pellicola assolutamente imperdibile, disponibile per l’acquisto su Amazon Prime Video.
The Dressmaker – Il diavolo è tornato (2015)
The Dressmaker – Il diavolo è tornato è un film diretto dell’australiana Jocelyn Moorhouse. La splendida Kate Winslet interpreta magistralmente Tilly, una sarta di successo che torna nel suo paese natale dopo un periodo in Europa. I propositi di Tilly non sono innocenti, visto che non si è mai dimenticata degli ex vicini che le rovinarono l’infanzia. Provvisto della giusta dose di commedia, questa pellicola, disponibile su Netflix, ritrae una società in cui i pettegolezzi infiammano la rabbia della comunità.
Il diavolo veste Prada (2006)
Quando Andrea Sachs (Anne Hathaway), una giovane giornalista, si ritrova assistente di Miranda Priestly (Meryl Streep), editor capo della rivista Runway, vive uno shock culturale. A Sachs non importa del suo aspetto e disprezza la superficialità che aleggia nel mondo della moda, cose di cui Miranda Priestrly si accorge velocemente e che non manca di criticare.
Non poteva mancare quello che, per la cultura pop, è considerato un caposaldo del mondo Fashion. Con parecchio humor e una recitazione impeccabile, Il diavolo veste Prada, è un eccezionale adattamento del romanzo del 2003 di Lauren Weisberger.
The Neon Demon (2016)
Il film di Nicolas Winding Refn racconta di una giovane ragazza che si trasferisce a Los Angeles sperando di iniziare una carriera come modella. La sua rapida ascesa alla fama e il suo aspetto puro fa crescere la gelosia tra le sue colleghe. Mentre alcune la ammirano, altre farebbero di tutto per minare il suo successo. In concorso al festival di Cannes 2016, The Neon Demon mostra una Elle Fanning eccezionale nel suo ruolo più disturbante.
Saint Laurent (2014)
Per concludere la nostra Top 5, il Saint Laurent di Bertrand Bonello esamina la mitica e, a volte, scandalosa vita del provocatorio e visionario Yves Saint Laurent. Il regista immerge gli spettatori negli Anni ’70, in un tempo in cui il designer era noto per i suoi outfit innovativi che eleganti. In un’odissea divina nella mente tormentata dello stilista, il regista esamina un’era ricca di orientamenti folli e mutevoli. Gaspar Ulliel riesco ad offrire un ritratto intenso dello stilista che, per dimenticare i suoi demoni interiori, si tuffa in un mondo di droga e feste.
Bonus: Coco avant Chanel – L’amore prima del mito (2009)
In una Top 5 che si rispetti non può mancare la menzione speciale!
Assolutamente imperdibile è il biopic diretto da Anne Fontaine, Coco avant Chanel – L’amore prima del mito. Una rivisitazione incredibilmente dettagliata sull’incredibile vita della nostra amata Gabrielle Chanel. Audrey Tatou incarna con grande grazia la Mademoiselle che ha liberato le donne con i suoi abiti semplici e raffinati.
La scelta registica mostra una Gabrielle ferita che porta le cicatrici di un’infanzia difficile e di tragiche storie d’amore. Un film toccante che finalmente ritrae la vera Coco prima del suo successo.