Moda e arte, un connubio perfetto tra unicità e stile
| 11 Maggio 2021La moda è da sempre la massima espressione artistica ed estetica dell’uomo. Per questo esiste un connubio tra moda e arte che riesce a dare vita a elementi unici.
Dai musei alle passerelle delle più importanti sfilate. Opere d’arte celebri mutano e si trasformano in stampe glam su abiti di haute couture, borse o accessori da indossare tutti i giorni. Ma che si tratti di singoli abiti «art inspired», o di intere linee, molti esempi sono passati alla storia. Diventando così un punto di riferimento quando si parla di questo binomio.
Louis Vuitton
La celebre casa di moda francese ha recentemente ampliato la collezione Masters. Realizzata in collaborazione con l’artista Jeff Koons per omaggiare artisti quali Monet, Manet, Turner, Gauguin e Boucher. I quadri più noti e apprezzati di questi grandi artisti sono stati riproposti su eleganti borse, zaini e portafogli firmati LV.
Dr. Martens
Seguendo lo stesso trend, anche Dr. Martens ha realizzato diverse collezioni ispirandosi alle opere dei vari Hogarth, di Paolo, Di Antonio, William Blake e alla storia di St. George and the Dragon, utilizzate come stampe per degli originali modelli di scarpe, zaini, T-shirt.
Moda e arte, le collezioni che hanno fatto la storia
Louis Vuitton e Dr. Martens non sono di certo i primi brand ad aver lanciato questa interessante tendenza.
Infatti la pittura è una grande fonte di ispirazione per i fashion designer, sempre a caccia di trend da portare e riportare in passerella. Moda e arte hanno avuto reciproche influenze, correnti artistiche e singoli pittori sono stati fonte di ispirazione per vari stilisti, che hanno fatto rivivere con le loro collezioni quadri famosi e apprezzati.
Siamo nel 1965 e gli abiti di Yves Saint Laurent prendono ispirazione dalle opere di Piet Mondrian, come Composition with Large Red Plane, Yellow, Black, Gray, and Blue. Infatti l’arte, per lo stilista francese, rappresentava una musa. Esattamente per questo varie collezioni testimoniano la sua passione per la pittura. Il 1966, invece, fu l’anno della collezione «pop art», con abiti che ricreavano opere dell’americano Tom Wesselmann. Poi, degli anni ’80, nacquero capi ispirati al cubismo di Picasso e Braque. Non mancano le opere di Henri Matisse, La Gerbe e L’Escargot. O e le due giacche ispirate ai quadri di Vincent Van Gogh, Girasoli e Iris.
Le influenze artistiche nella moda sono un vero e proprio trend che si rinnova nel tempo. La pop art di Andy Warhol ha trovato spazio in varie collezioni. Partendo dal coloratissimo vestito di Gianni Versace con le stampe di Marilyn Monroe e James Dean degli anni ’90, fino ad arrivare agli abiti e le borse di Christian Dior.
Da sempre la moda ricerca ispirazioni nell’arte e nella pittura. Questo rende costante un trend che ormai ci ha conquistati. Sempre Dior ha riprodotto l’onda di Hokusai; Aquilano Rimondi, invece, ha trovato la sua musa nelle donne di Gauguin; infine Comme des Garçons ha presentato alla Parigi Fashion Week degli abiti con stampe di Vertumno di Arcimboldo.
Yuuko 3.0
CiDiCri ha sempre amato l’arte, tanto da considerarla elemento imprescindibile del suo stesso progetto. Infatti nel corso degli anni, nel concept store sono state ospitate tante opere che hanno reso il negozio una vera e propria galleria. Dove ciascuno poteva godere della meravigliosa vista di autentiche opere e nel frattempo accarezzare tessuti morbidi e di qualità.
La ricerca di un connubio tra moda e arte si può trovare ovunque, anche nella nuova collezione di CiDiCri, Yuuko 3.0. Colorata, unica e divertente, è nata attingendo all’estro originale ed inesauribile di Solveig Cogliani.
La parola Yuuko in giapponese significa “bambina”. L’animo leggero ed il sentire spensierato dell’infanzia dovrebbero essere un corredo per l’intera esistenza di una donna. Così nasce il marchio di Cristiana Piombi e con esso una linea di magliette che riporta il nome. Vieni a scoprire Yuuko 3.0 sul nostro store online o nel concept store a Ronciglione, in Corso Umberto 52.